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16-03-2022

AGLI SPONSOR DELL’IPOCRISIA DELLA CITTÀ DI SOPRA RISPONDIAMO: DAUNTAUN APERTA!

di Leoncavallo SPA

Vi aspettiamo sabato 19 marzo dalle 14 alle 18 al Leoncavallo

AGLI SPONSOR DELL’IPOCRISIA DELLA CITTÀ DI SOPRA RISPONDIAMO: DAUNTAUN APERTA!

Vedere il marchio di Leonardo SPA sulle vetrine del Museo del 900, specialmente in questo periodo, ci ribrezza: Leonardo SPA è una società compartecipata dallo Stato che produce armi e sistemi di difesa, è una società che vive e crea profitti dall’industria della guerra, con i quali supporta (e qui troviamo del tragi-comico) il Museo del 900, testimonianza culturale di un secolo tragico e profondamente segnato dalle guerre. Com’è possibile che il Comune di Milano rimuova il direttore d’orchestra della Scala mentre intanto si lascia finanziare da un’industria che proprio dalla guerra trae profitto?

Siamo davanti al solito gioco delle parti, che non prevede una reale posizione contro la guerra stessa, ma solo uno schieramento di facciata, tra opinabili “giusto e sbagliato” mantenuto dal traino di un Occidente sempre più contraddittorio e fascista, sempre più lontano da quell’ideale di stato di diritto che tanto afferma di difendere. Le morti nella scuola e sul lavoro, alle frontiere e nelle rotte migratorie, nelle strade per mano di criminali e forze dell'ordine, nei conflitti caldi e freddi che si combattono ovunque testimoniano il patto di forza tra le forme attuali del fascismo ed il capitalismo neoliberista che ci rende complici di tutte le morti ad esso riconducibili.

L’OMERTÀ DEL VANTAGGIO ECONOMICO
Emerge come la gestione del patrimonio culturale istituzionale, sempre più privatizzata in quanto sempre meno finanziata dallo Stato, si trasforma in capitale per società private che invece di salvaguardarlo come patrimonio esclusivamente pubblico, mettono a rischio i suoi principi etici perseguendo il vantaggio economico.

Non ci basta denunciare questa grave mancanza di coerenza nel contrastare la guerra perché pensiamo che l’unico modo per contrapporsi alla guerra è lo smantellamento dell’industria bellica e l’antimilitarismo; quella che stiamo vivendo, infatti, non è l’unica guerra: nel mondo sono numerosissime e solo nel 2020 sono costate 80100 morti, vittime a cui aggiungere profughi e terre devastate dal mercato delle armi. Sono questi i finanziatori che vogliamo per il nostro patrimonio artistico?

In contrasto ai modelli culturali perseguiti dalla città di sopra abbiamo deciso di aprire DaunTaun, temporaneamente per un giorno a restauri non ancora finiti, i muri che rappresentano un piccolo pezzo della storia artistica di Milano ed un tassello che parla di autogestione, di antimilitarismo e di libertà espressiva.

Vi aspettiamo sabato 19 marzo dalle 14 alle 18 al Leoncavallo.