28-11-2018
PASSALA! Salsa di pomodoro a filiera diretta.
di
Pomodori coltivati e raccolti a mano in cassetta alla Cascina San Donato di Abbiategrasso (Mi) e trasformati artigianalmente presso la Cucina Pop.

da L’Almanacco de La Terra Trema. Vini, cibi, cultura materiale n. 10
…Eccoci qua col grembiule bianco e la bandana rossa in testa, accerchiati da una ventina di cassette di pomodori e duecento vasi di vetro da un litro più qualche vasone da cinque litri e altri più piccoli. Preparare un trito di cipolla, sedano e carote. Lavare accuratamente i pomodori scartando quelli rovinati e schiacciati. Tagliarli a pezzetti. Metterli nel pentolone con il trito e portare il tutto a bollore. Continuare la cottura fino a quando non si è soddisfatti della consistenza.
Passarli nel passapomodori per togliere buccia e semi e rimettere sul fuoco portando a bollore. Lasciare la salsa a sobbollire fino a quando la consistenza non ci soddisfa.
Negli ultimi minuti di cottura aggiungere un bel ramo di basilico fresco. Raggiunta la densità desiderata con precisione riempire con la salsa i vasi precedentemente lavati e asciugati con cura. Prima di chiudere, o prima di riempire il vaso, aggiungere una fogliolina di basilico fresco. Riporre i vasi nello sterilizzatore e portare a bollore per un’ora, anche di più per i vasi più grossi.
Il profumo di salsa arrivava fino sotto le tre torri e in piazza Greco. Due giorni di lavoro per finire le casse di pomodori. Due giornate per preparare la salsa per il fabbisogno di quasi tutto l’anno della cucina. Due giornate faticose, ma di soddisfazione e sorrisi. Chiaramente in Cucina Pop nel menù di quelle due sere pasta alla salsa di pomodoro. Apprezzatissima, la più buona pasta al pomodoro di Milano….
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